ХАЧКАРЫ ДЖУГИ

[Arin-Berd]

это уже не столь важная формальность.

accepted

[Patologist]

Я ЗА!!!

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AREV.RU

[ARTUR2005]

За любой кипиш, кроме голодовки.

А подписи "простых людей" принимаются?

Может в САР обратиться? Думаю они рады будут поддержать.

[arthur]

в историю зря вдались. 70 лет коммунистического режима и т.д. думаю лишнее. ИМХО.

[shmidt]

vot neskolko adresov v germanii:

redaktion@faz.de "Frankfurter Allgemeine Zeitung"

redaktion@fr-aktuell.de "Frankfurter Rundschau"

redaktion@sueddeutsche.de "Süddeutsche Zeitung"

redaktion@zeit.de "Die Zeit"

redaktion@welt.de "Die Welt"

redaktion@tagesspiegel.de "Der Tagesspiegel"

briefe@taz.de "die Tageszeitung [taz]

redaktion@bz-berlin.de "Berliner Zeitung

bkrbk@berlinonline.de "Berliner Kurier

redaktion@straubinger-tagblatt.de "Straubinger Tageblatt

redaktion@stz.zgs.de "Stuttgarter Nachrichten

redaktion@badische-zeitung.de "Badische Zeitung

Karl-Heinz.Flesch@mds.de "Kölner Stadt-Anzeiger

[Arin-Berd]

1. Кто свяжется с САР?

2. Кто переведет на немецкий? Где наши интернациональные форумджане?

П.С. Артур, история и прочее -- это не важно. Все, с последними поправками Корнелия, текст состоялся.

[arthur]

без проблем я просто мнение свое сказал

[shmidt]

главное, перевести на английский, там поймут.

а интернациональные наверно не хотят "раздувать конфликт" или ссорится с любовни(ца?)ками...

ну а если САР до сих пор ждет перевода нашего обрашения то на хер он вообще?

[Arin-Berd]

без проблем я просто мнение свое сказал

[Arin-Berd]

главное, перевести на английский, там поймут.

а интернациональные наверно не хотят "раздувать конфликт" или ссорится с любовни(ца?)ками...

ну а если САР до сих пор ждет перевода нашего обрашения то на хер он вообще?

[Arin-Berd]

Centr of Social Economic Monitoring  NGO

Согласен

[arthur]

Ну что, братан, осилишь перевод?

[Silvia]

Rebjataaaaa! Ja perevodila vtoruju versiju Kornelij, no iz doma ne vizhu, esli vy eshe dobavili sushestestvennye izmenenjia, pozh, pros'ba proverit' i dat' znat', est' u menja eshe neskol'ko mest kuda otpravit' ee... Redakcija ot Mirzo, kone4no zhe! :wub:

Appello dei rappresentanti della societ? civile armena a seguito dei continui atti vandalici contro il patrimonio culturale armeno in Azerbaigian.

Noi, rappresentanti della societa’ civile armena, con profondo dolore e disgusto abbiamo appreso che in data ?14-15 dicembre? alcune decine di soldati azerbaigiani, armati di martelli, vanghe e ruspe, si sono introdotti nel cimitero armeno di “Staraja Giuga” (“Giulfa”, nella variante azerbaigiana) nella provincia di Nachigevan in Azerbaigian, e hanno sistematicamente distrutto gli “atchkar”, monumenti armeni medioevali unici, insieme con le relative lapidi e tombe, che fino ad ora erano stati preservati in quest’angolo dell’Armenia storica. Abbiamo pertanto redatto il presente appello, anche in considerazione del fatto che il cimitero armeno di Giuga (Giulfa) e’ parte non solo della civilta’ armena, ma anche di quella mondiale, e che quindi questo atto vandalico deve indignare non solo gli Armeni, ma l’intera opinione pubblica mondiale.

Mentre le organizzazioni internazionali si sforzano di proseguire nell’opera di risoluzione del conflitto nel Karabach, questo atto vandalico, commesso dall’esercito azerbaigiano con l’approvazione delle alte autorita’ di Baku, dimostra ancora una volta in maniera evidente le reali intenzioni del Governo azerbaigiano, vale a dire perpetrare pulizie etniche contro la popolazione armena autoctona del Nachigevan, attraverso il genocidio culturale e la distruzione delle vestigia culturali armene, proprio in questa parte della patria storica degli Armeni.

Sono palesi le conseguenze dell’insistente politica anti armena delle autorita’ ufficiali azerbaigiane. Analoghi atti di vandalismo sono stati commessi da parte azerbaigiana fin dal momento in cui, in conseguenza dell’intervento turco-bolscevico, il Nachigevan armeno e’ stato annesso all’Azerbaigian. Nel corso di settanta anni di regime comunista, gli “hatchkar” armeni sono stati sistematicamente distrutti o rimossi dalle loro sedi originarie. Dopo la conquista dell’indipendenza, l’Azerbaigian ha proseguito con rinnovato vigore nell’opera di cancellazione delle tracce di presenza armena dal suo territorio. L’ultima volta che gli “hatchkar” erano stati distrutti con l’ausilio di ruspe e di mezzi pesanti era stato nel 2002, e allora sia l’Armenia che l’UNESCO con grande sforzo erano riusciti a fermare la distruzione degli “hatchkar” di Giuga (Giulfa). Ma pare che l’Azerbaigian non sia intenzionato a far cessare gli atti di vandalismo contro questi monumenti dell’architettura medioevale armena.

L’Azerbaigian ignora gli impegni presi non solo di fronte all’UNESCO, ma anche di fronte all’umanita’ ed alla propria opinione pubblica. L’Azerbaigian, che pretenderebbe al ruolo di Stato altamente civile, non pu? sentirsi in diritto di distruggere cio’ che il genio umano ha creato secoli or sono. E particolare sgomento suscita il fatto che, a condanna delle azioni del Governo del proprio Paese, in tutto l’Azerbaigian non si sia levata la voce di nessuna organizzazione sociale, di nessun esponente culturale. Un tale cinismo ed una tale indifferenza dell’opinione pubblica azerbaigiana nei confronti di un monumento medioevale unico nel suo genere, non pu? che risvegliare in noi repulsione.

In tali condizioni di istigazione all’odio per tutto ci? che abbia origine armena, non si pu? nemmeno porre la questione della fiducia nei confronti dell’Azerbaigian e del suo popolo. E ogni richiamo alla pacificazione tra i due popoli che voglia far leva sulla diplomazia popolare suona scorretto e cinico. Le persone che odiano la cultura armena sono dunque incapaci di vivere in pace con gli Armeni, poiche’ ogni Armeno risulta essere un latore della stessa cultura che ha creato anche gli “atchkar”.

Con la presente lettera ci rivolgiamo alle organizzazioni internazionali, che sono chiamate a difendere il patrimonio culturale dell’umanita’, ai rappresentanti culturali, alle persone di ogni nazionalita’ perch? condannino tale atto barbarico delle autorita’ dell’Azerbaigian contro il cimitero armeno di Giuga (Giulfa) nel Nachigevan. Chiediamo all’UNESCO e alle altre organizzazioni internazionali di collaborare al trasferimento dei resti degli “hatchkar” sul territorio armeno, dove finalmente potranno essere difesi da tali aggressioni barbariche.

E ci rivolgiamo finanche alla parte piu’ ragionevole del popolo azerbaigiano affinche’ si riscuota e rivolga la propria attenzione a questi eventi, affinche’ li condanni ed esorti il proprio Governo ad interrompere questa barbarie e a riconsegnare all’Armenia gli “hatchkar”, retaggio culturale armeno.

[Arin-Berd]

без проблем, только завтра к вечеру, ладно? Сейчас голова не варит а днем работа.

[FidelKasparov]

Listen to this very emotional account.

http://www.hairenik.com/Haireniktv/HA_TV_Clip04.htm

....and here you can find the sample letter to the US Secretary of State

http://capwiz.com/anca/issues/alert/?alertid=8329211&type=AN