Армянское в мире

[UrArtur]

Венеция, не знаю что за место, но Венеция.

и находится внутри этого здания. музей видимо какой то.

Armenia when it used to be big a mighty!

плохо видно надпись правда.

[UrArtur]

тоже Венеция

This is the housing that we were lucky to find...it is a 13th century palace that now is Collegio Armenia. College is on break so student rooms are open for tourists during this busy time in Venice.

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Армянская улица Венеция

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San Lazaro - Italia

[Понч]

Doorway to the currently closed Armenian Museum in Jerusalem.

[Понч]

Где можно узнать про армянский легион в первую мировую и битву при Арара?

[Prankster]

Венеция, не знаю что за место, но Венеция.

и находится внутри этого здания. музей видимо какой то.

Armenia when it used to be big a mighty!

плохо видно надпись правда.

[UrArtur]

вот такой вот был чувак

NYC - Metropolitan Museum of Art: Bust of Lucius Verus

Marble portrait bust of the co-emperor Lucius Verus

This magnificent, almost perfectly preserved bust was found in the eighteenth century at the site of a villa that may have belonged to Lucius Verus at Acqua Traversa near Rome. It is a tour de force of Antonine marble carving with its deeply drilled curls and beard set against a smooth polished face.

Lucius Ceionius Commodus Verus Armeniacus (130-169) was Roman co-emperor with Marcus Aurelius (161-180), from 161 until his death. Verus was the son of Avidia Plautia and Lucius Aelius Caesar, the adopted son, and intended successor, of Emperor Hadrian. When Hadrian's successor, Antoninus Pius died in 161, he was succeeded by Aurelius and Verus was opted as co-emperor. Officially both men shared equal powers, but in practice it was Marcus Aurelius who became the leader. Verus was given the control of the armies, proving the confidence between him and his senior brother.

Between 162 and 166 Verus was in the East, commanding a campaign against the Parthian empire for the control over the Armenian kingdom. He lived the next two years in Rome, keeping a glamorous lifestyle before falling ill to, what was at the time believed to be food poisoning, but is now believed to be smallpox.

Lent by the Museé du Louvre, Départment des Antiquités grecques, étrusques et roamines (L.2007.26)

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Venezia Italia

Gli Armeni si stabilirono a Venezia per ragioni commerciali sin dal XIII sec. Ebbero dal 1253 dimora ufficiale presso una casa donata loro da Marco Ziani, figlio del Doge di Venezia Pietro, situata nella parrocchia di S.Giuliano.

I favori della Repubblica di Venezia nei confronti degli Armeni crebbero specie nel corso del XV secolo dopo l’ambasciata di Caterino Zen ad Ussun Cassan re di Persia e signore di Armenia. La loro presenza di attestò così fortemente nella città lagunare che nel 1496 presso la loro dimora ufficiale di S.Giuliano edificarono anche una piccola chiesa dedicata alla Croce, che nei secoli successivi fu riedificata e ampliata più volte. Nel 1703 tale chiesa fu poi posta sotto la sorveglianza della magistratura dei Procuratori de Citra, che ogni anno vi facevano visita nel giorno dell’Invenzione della Croce . La chiesa della Croce restò sempre officiata dai Mechitaristi di S.Lazzaro con rito orientale.

E proprio a proposito dell’Isola di S.Lazzaro, detta ancor oggi "S.Lazzaro degli Armeni", narrano le cronache che per sfuggire ai Turchi durante la guerra per la conquista della Morea, un nobile monaco armeno di Sebaste, Manug di Pietro, detto Mechitar (il consolatore), chiese aiuto alla Repubblica di Venezia e da questa ottenne nel 1717 di potersi stabilire proprio in quell’isola.

Un tempo rifugio e luogo di cura dei lebbrosi, l’isola in questione aveva preso il nome proprio dal loro protettore S.Lazzaro.

Nell’isola Mechitar potè continuare l’opera di bontà interrotta dall’invasione turca, raccogliendo intorno a sé gli esuli armeni e costituendo la Comunità dei Padri Armeni Mechitaristi.

Furono così raccolte a Venezia le più importanti opere della cultura Armena.

Nel 1789 l’istituzione si arricchì di una tipografia poliglotta che divenuta con il tempo famosa continuò a lungo la sua attività.

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Di fronte a S.Lazzaro degli Armeni

[UrArtur]

The Armenian Club's Entrance

Aleppo city, Syria.

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Gulbenkian Armenian School Theatre

внутри.

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там же (Сирия)

[UrArtur]

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Monument in St Kevork Armenian Churh

Aleppo, Syria.